Di Matilde Rossi 1A, Sofia Simonetti 1C, Sofia Ganzerli 1A,
Angela Palmieri 1D, Alice Prencipe 1D e Anna Maria Perrupato 2F
L’adolescenza è quel tratto dell’età della vita dove noi ragazzi cambiamo completamente tutto, aspetto, carattere, modi di fare… Quando si parla di adolescenza è importante ricordarsi che essa è una fase normalissima, ma è un’impresa ardua e difficile sia per noi, sia per chi vive con noi o ci sta intorno.
Bisogna considerare queste interessanti cose:
- nelle società occidentalizzate c’è un ritardo sempre maggiore dello sviluppo psicologico, mentre in altre zone del mondo pare verificarsi l’opposto;
- i limiti di età sono diversi fra persone;
- più tardi si verificherà lo sviluppo puberale, più tardi finirà l’adolescenza;
- certi tratti psicologici considerati tipici dell’adolescenza permangono oltre la prima giovinezza.
- L’adolescenza è un periodo solitamente molto complicato, confuso e a volte pericoloso per i ragazzi, appunto detti adolescenti.
Nell’età adolescenziale sono diffuse molte malattie.
Ci sono delle malattie meno pericolose ed altre molto pericolose. I disturbi mentali sono malattie di cui soffre la maggior parte degli adolescenti. I disturbi mentali possono essere causati da vari motivi, come ad esempio:
- L’uso eccessivo di videogiochi, cellulari e qualsiasi apparecchio elettronico. Può causare dipendenze a volte anche molto pericolose, che possono portarti a fare cose molto brutte. Internet infatti è uno dei problemi più grandi.
- Traumi vissuti in adolescenza o durante l’infanzia, che tormentano l’adolescente, facendogli perdere rapporti con amici e famiglia.
- L’assenza di attenzione da parte di genitori, tutori o persone adulte care al ragazzo.
- Storie d’amore finite male, oppure ricatti o prese in giro da parte di amici, compagni di scuola, conoscenti.
Gli adolescenti sono predisposti alle stesse malattie che affliggono i bambini piccoli, nonostante ciò si rappresentano come una categoria in salute. Ci sono però anche dei disturbi fisici che li colpiscono, quali:
- L’acne, un problema che deve essere affrontato a causa dell’impatto che può avere sull’autostima;
- I traumi;
- La mononucleosi infettiva;
- Le malattie a trasmissione sessuale;
- I disturbi della tiroide;
- Le infezioni alle vie urinarie;
- Le anomalie del ciclo mestruale;
- La carenza di ferro;
La gravidanza (vedere paragrafo dopo per saperne di più) deve essere tenuta in considerazione quando si trattano le adolescenti. Sebbene non siano frequenti, possono insorgere anche patologie neoplastiche come leucemie, linfomi, tumori ossei e tumori cerebrali.
Il corpo ha nell’adolescenza un ruolo centrale. L’adolescente ha difficoltà ad accettare le modifiche del proprio corpo, in quanto queste avvengono in maniera troppo rapida. Dice lo studioso Antoniotti (2009): “La velocità con cui l’adolescente consegue una maturità corporea non è equilibrato dal tempo necessario per raggiungere una maturità psichica”. Il bambino ha una crescita lenta, graduale, armoniosa, quindi è più facile accettare il proprio corpo che, progressivamente, cambia. È più agevole farlo proprio, interiorizzarlo, abituarsi a questo Io diverso, a questo Sé che cresce, si espande e si modifica. Nell’adolescente, a causa dell’improvviso, notevole aumento della massa muscolare e ossea e dello sviluppo considerevole degli organi sessuali primari e secondari, il processo d’accettazione e d’interiorizzazione è più difficile.
“I cambiamenti fisici, corporei e sessuali comportano inoltre l’acquisizione di un’identità di genere che spesso è origine di profonde lacerazioni e ambivalenze difficili da risolvere”. Pertanto, a causa dell’interesse sessuale dei maschi, alcune ragazzine, imbarazzate, cercano, in tutti i modi, di coprire il seno ed i fianchi, segni evidenti di maturazione sessuale. I maschi, invece, assumono il caratteristico aspetto impacciato di chi non sa ben armonizzare i movimenti e di chi non è felice di quella crescita disarmonica. È difficile per loro vivere il proprio corpo in maniera serena, anche perché, a causa della pelle grassa, dei brufoli e del caratteristico odore pesante, questo è visto spesso come brutto e sgraziato. Un adolescente spesso si interroga per sapere se è normale o no e cosa pensano gli altri di lui. Soprattutto nella seconda e terza fase dell’adolescenza, crea scontento e disagio lo sviluppo non adeguato. Un seno troppo piccolo o troppo grande per le ragazze, dei genitali e dei muscoli non ben sviluppati per i maschi, possono far nascere, nel confronto con gli altri, sentimenti d’inferiorità.
È l’età in cui, a causa dei problemi legati all’immagine corporea, sono più facili le malattie come l’anoressia e la bulimia o vi può essere un’accentuazione della timidezza, con sentimenti di chiusura ed isolamento. Il disagio interiore spesso si focalizza anche su qualche elemento non perfetto del corpo o del viso: nelle femmine un naso non perfettamente in linea, nei maschi l’acne che deturpa il viso, creano complessi d’inferiorità che, a volte, rendono difficile la normale socializzazione.
La depressione in adolescenza
Innanzitutto la depressione in adolescenza non consiste solamente in umore depresso, tristezza, malinconia occasionali, ma è un disturbo che pervade ogni sfera della vita dell’adolescente (familiare, sociale, scolastica).
Spesso le persone affette da depressione tendono inizialmente a chiedere aiuto, perché non sopportano il dolore della sofferenza emotiva, ma non sempre è così: se prevale il pensiero pessimistico, gli adolescenti depressi possono convincersi che non sia possibile fare nulla e che sia quindi inutile chiedere aiuto e/o provare a reagire. La depressione nell’adolescente può manifestarsi con sintomi diversi rispetto a quanto si osserva negli adulti.
Segni e sintomi della depressione in adolescenza
- Tristezza o disperazione (dovuti ad un fatto accaduto, che fa sentire infelice l’adolescente, a causa del quale i ragazzi più pessimisti tendono a isolarsi dal mondo, restando soli tutto il giorno nella loro camera);
- Irritabilità, rabbia, ostilità;
- Frequenti pianti talvolta possono essere legati a seri litigi, a causa di questioni d’amore, per problemi familiari o con gli amici importanti, con cui l’adolescente ha rapporti importanti, e ha quindi paura di perderli);
- Distacco da amici e parenti (potrebbe non essere un distacco totale, ma l’adolescente potrebbe mostrarsi più selettivo e frequentare solo poche persone);
- Perdita di interessi;
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- Disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia) e dell’appetito (diminuzione o aumento dell’appetito), dovuti anche a fatti accaduti recentemente, ai quali l’adolescente non riesce a smettere di pensare;
- Agitazione, difficoltà nel rimanere fermo, oppure al contrario rallentamento nei movimenti e nel pensiero
- Senso di colpa, inutilità (questo disturbo può affliggere l’adolescente quando non si sente accettato, quando viene preso in giro o quando è vittima di bullismo);
- Mancanza di entusiasmo e motivazione, (solitamente questo disturbo si manifesta in ragazzi che non hanno autostima);
- Affaticamento, debolezza;
- Difficoltà di concentrazione.
I disturbi alimentari
Gli adulti dimenticano o non ricordano che i giovani e gli adolescenti vivono il mondo come un turbinio di emozioni che corre a grande velocità. Ogni azione, ogni frase, ogni comportamento può generare risposte emotive che scatenano comportamenti difficilmente governabili e le cui cause appaiono oscure al ragazzo stesso. Le caratteristiche dell’adolescente lo rendono dunque particolarmente sensibile e, in presenza di particolari condizioni, facilitano lo sviluppo di problematiche legate al cibo e all’immagine corporea. Le cause possono essere molteplici:
La gravidanza
La gravidanza è uno dei tanti problemi degli adolescenti. Ogni ragazza, anche la più giovane può rimanere incinta, se non ha usato le giuste precauzioni.
Come in ogni gravidanza c’è una madre e c’è anche un padre, a meno che il padre del bambino non sia molto più grande, cosa altamente improbabile, il ragazzo la maggior parte delle volte non se la sente di affrontare il problema, quindi lascia da sola la ragazza.
Molte di queste ragazze cadono in depressione o iniziano ad avere problemi mentali. Un bambino è un impegno molto importante, che una ragazza minore di 18 anni di solito fa molta fatica a gestire.
É sempre consigliato parlarne con i genitori o qualsiasi adulto fidato, che riuscirà sicuramente a gestire la situazione meglio dei due ragazzi.
I principali disturbi e le loro conseguenze
I principali disturbi dell’età adolescenziale sono:
- Disturbi d’ansia
- Disturbi legati allo stress
- Disturbi (sbalzi) d’umore
- Disturbi ossessivi-compulsivi
L’ansia
Capita spesso di pensare che gli adolescenti vivano in un mondo protetto, fatto di giochi e spensieratezza, e che alcuni disturbi tipo l’ansia o la fobia sociale siano esclusivi dell’età adulta. Ma pochi sanno che i disturbi d’ansia possono colpire anche i più giovani, soprattutto all’interno della fascia adolescenziale. Molto spesso capita che le persone ignorino alcuni comportamenti degli adolescenti che sono in realtà sintomi di un disturbo dovuto, per l’appunto, all’ansia! Il caso più frequente è quello di non voler uscire né per andare a scuola, né per altri motivi, a causa del timore, ma anche la paura di non essere accettati.
I sintomi e l’ansia stessa, però, tendono a scomparire con il passare del tempo. Perché? Perché l’ansia è una “fase” dell’adolescenza che prima o poi passa.
Lo stress
Tra le fonti di stress tra i giovani non mancano amori non corrisposti, la perdita di una persona cara o un cattivo rapporto con il proprio corpo. Sono tante le situazioni che possono essere vissute con preoccupazione e la reazione a un determinato fattore è sempre soggettiva. Molte volte i ragazzi vengono stressati da un brutto rapporto con i genitori o, più comunemente con i professori. Probabilmente anche tu che stai leggendo queste parole hai, o hai avuto, un prof. con cui non vai molto d’accordo e la sua presenza ti stressa. Per esempio ci sono degli adolescenti che vengono stressati dalla presenza o addirittura solo dal sentire la voce di uno dei loro genitori, lo dico perché conosco delle persone che soffrono di questo tipo di stress. Molto spesso lo stress è dovuto al sovraccarico di lavoro: compiti, impegni, visite… Lo stress, in questo caso, sorge quando si pensa di non riuscire a fare tutto quello si deve fare.
Gli sbalzi d’umore
Gli sbalzi d’umore temporanei durante l’adolescenza sono considerati normali, un fenomeno appartenente a questa fase della crescita e non diventano un motivo di preoccupazione. Sì, gli sbalzi d’umore sono più che normali durante la preadolescenza e l’adolescenza, ma spesso influiscono dal punto di vista emotivo 🤣😃😊😒😞😣😖😫😩😢😭😠😡 e psicologico 😵💫😵. Gli sbalzi d’umore possono essere provocati anche dalla seguente situazione: una mattina una normale adolescente si sveglia di buon umore, apre l’armadio, prende i vestiti, se li mette e poi si guarda allo specchio. Il suo umore comincia a cambiare gradualmente e dopo pochi istanti è giù di corda. Si guarda e pensa: “Sono grassa” o “I vestiti non mi stanno bene.”. Infatti, in questi anni adolescenziali si pensa molto all’aspetto fisico e si vanno a scovare anche le più piccole imperfezioni del corpo. In questo periodo si pensa che qualcosa di LEGGERMENTE diverso ti renda strano agli occhi degli altri.
I disturbi ossessivi-compulsivi
Le principali compulsioni che si riscontrano nel DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo) in adolescenza sono il controllare, i rituali di decontaminazione, i rituali superstiziosi per prevenire una eventuale catastrofe, compulsioni di ordine e simmetria, rituali mentali finalizzati a rassicurarsi rispetto all’ossessione di poter essere aggressivi.
INSOMMA, L’ADOLESCENZA E’ UN ENORME CAOS! ! !
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