di Sara Ferri 3C
Cara scuola ti scrivo… ti scrivo perchè oramai è giunto il nostro momento: ci dobbiamo
salutare. Cara scuola ti scrivo per dirti che ti odio, ma anche che ti amo. Ti odio perché
mi hai fatto venire degli esaurimenti nervosi quando, in una settimana, avevamo ogni
giorno una verifica o interrogazione diversa, ti odio perchè alcune persone che mi hai
fatto conoscere mi hanno fatto soffrire, ti odio perchè ogni santissimo giorno mi facevi
svegliare presto, ti odio perchè mi hai fatto piangere molto quando rimanevo delusa
da un brutto voto, ma, cara scuola, sappi anche che ti amo. Ti amo perché mi hai fatto
conoscere dei lati della mia personalità di cui prima non sapevo l’esistenza, ti amo
perché mi hai fatto crescere, ti amo perchè hai fatto maturare le parti più belle e più
brutte del mio carattere, ti amo perché mi hai fatto conoscere anche delle persone
splendide in grado di farmi ridere anche quando proprio non ne avevo voglia, ti amo
perchè hai creato una classe splendida, una di quelle classi composte da persone, a
livello umano ed emotivo, fantastiche, persone che hanno trovato il coraggio di
confidare le loro più oscure insicurezze, persone che si sono messe a nudo, persone
che si sono confidate con il cuore in mano, fidandosi di quella che voi chiamate classe,
ma che io chiamo squadra. Una squadra con tanti, anzi, tantissimi difetti è vero, ma
pur sempre una squadra. Cara scuola ti amo perché mi hai donato dei professori
fantastici che, nonostante tutto, hanno sempre provato a capire il nostro stato d’animo
e ad aiutarci a livello emotivo, chi più chi meno.
Cara scuola ti scrivo non per dirti addio, ma per dirti arrivederci. Ora devo andare, le
superiori mi aspettano, ma ti prometto, cara scuola, che ti verrò a trovare.