Le gaffe a scuola sono i momenti più divertenti. Quando un professore o
un alunno fa una gaffe a volte è quasi impossibile smettere di ridere.
Ma aspettate un attimo… Cos’è una gaffe? Una gaffe è una “figura”
imbarazzante fatta davanti ad un gruppo di persone che magari c’entrano
con la persona che ha fatto la gaffe.
Dalla 1^D – Angela Palmieri
Le gaffe più belle sono quelle fatte in DAD, ve ne racconto qualcuna:
1) Una gaffe che è successa quest’anno è che una mia compagna non
aveva chiuso il microfono e mentre un’altra compagna faceva
un’espressione, ha mandato un messaggio vocale ad una sua amica
dove diceva: “Speriamo che questa finisca presto di fare l’espressione
che la voglio fare pure io”. Ovviamente la classe, insieme alla prof., è
scoppiata a ridere!
2) Un’altra gaffe successa in DAD ha coinvolto un’altra mia amica.
Stavamo facendo lezione, quando ad un certo punto le è caduto
l’evidenziatore: le è scappata una parolaccia, ma non si era accorta di
avere il microfono acceso. Così, dalla vergogna, ha abbandonato la
riunione. E di nuovo tutta la classe a ridere.
3) Una mia amica, sempre in DAD ha fatto un’altra gaffe. Mentre la prof.
spiegava, non si sa il perché, ha iniziato a fare cose strane con i capelli e
mentre noi ridevamo lei continuava a farlo. Io personalmente non
riuscivo a smettere di ridere.
L’IMPORTANTE E’ NON GIUDICARE
PERCHE’ TUTTI POSSONO SBAGLIARE.
Dalla 1°B – Mario Sardo
Di cose divertenti a scuola ne sono successe, ma se proprio devo scegliere
tra le cose più divertenti scelgo queste. Questa mi è successa poco tempo
fa, quando eravamo in DAD.
Un mio compagno, dopo aver risposto ad una domanda, si è dimenticato
di spegnere il microfono e quindi sentivamo tutto quello che diceva e,
appena se n’è accorto, ha spento il microfono ed è diventato tutto rosso
per l’imbarazzo.
Questa invece mi è successa ad inizio anno con un professore, anzi una
professoressa. La prof.ssa di arte invece di dire la parola PERIODI diceva
PERIEDI. Quando poi la prof. finiva di parlare ci mettevamo sempre tutti
a ridere.
L’ultima, ma non per importanza, è la gaffe che mi è capitata proprio oggi,
qualche ora fa con il prof. Fragapane.
Durante la lezione di geografia dei miei compagni dovevano presentare
un power point e il prof., invece di leggere Mattia Artioli, nome di un mio
compagno di classe, legge Mattia Articoli.
Tutti in quel momento siamo scoppiati a ridere.
(prof. Fragapane: quella di aver mandato i tuoi compagni in giro per la
scuola a cercare la mia pen-drive lasciata chissà dove, prima di
accorgermi, 20 minuti dopo, di averla in tasca, era più divertente :D).
Dalla 1°A – GANZERLI SOFIA E MATILDE ROSSI
Ogni classe ha le sue gaffe, con alcune si muore dal ridere altre, invece,
strappano solamente un sorrisetto. Beh, nella nostra classe ne succedono
di gaffe. Alcune mi sono rimaste particolarmente impresse:
● quando, nel silenzio totale, durante una verifica in presenza, un
nostro compagno di classe ha fatto una puzzetta… e tutti abbiamo
riso da morire!
● Un’altra è successa in D.A.D.: un nostro compagno, durante una
lezione, si è messo a cantare la lirica, senza accorgersene, aveva il
microfono acceso!
● Durante la DAD, una prof. stava spiegando la lezione, ma non si
era accorta che aveva il microfono spento. Se n’è accorta pochi
minuti dopo quindi ha dovuto rispiegare tutto!
● Una delle più recenti gaffe della nostra classe è successa oggi
durante la lezione di inglese: un mio compagno stava correggendo
gli esercizi delle vacanze di Pasqua e ce n’era uno dove bisognava
dire “by”. Appena lo ha pronunciato, il nostro nuovo compagno che
si chiama Baye si è girato pensando che lo stesse chiamando! In
effetti il nome si scrive diversamente, ma la pronuncia è la stessa!
Allora il compagno che stava correggendo gli esercizi ha detto: “No,
scusa, non ti volevo chiamare”.
Dalla 3°A – GABRIELE GORGONI
All’inizio dell’anno scolastico è entrato in classe un signore che ha parlato
per diversi minuti, mi ha chiesto come stavo; quando è uscito dalla stanza
ho chiesto alla Prof. Cavicchioli: “Ma chi è?”, era il preside!
Una gaffe simpatica è della prof. Cafazzo, che mi chiamava sempre
ANDREA e mai Gabriele.
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