LA MUSICA
Progetto di Ganzerli Sofia, Oliva Giovanni, Taroni Samuele, Di Dio Alessio
La musica è il prodotto dell’arte di ideare e produrre, utilizzando la voce o gli strumenti, una successione di suoni che risultino piacevoli all’ascolto.
Alcuni paragonano la musica alla propria vita, altri preferiscono ascoltarla per rilassarsi, ad altri ancora, invece, non piace ascoltare la musica. Insomma, ognuno ha i suoi gusti, noi i nostri e voi i vostri.
Siamo qui per parlarvi dei nostri strumenti preferiti. Qui troverete qualche strumento: la tastiera, il pianoforte, il basso elettrico, il sassofono e la batteria.
IL PIANOFORTE E LA TASTIERA
Il pianoforte è uno strumento musicale a
corde percosse da martelletti azionati da una tastiera che è la parte essenziale dello strumento. Forse non tutti sanno che il pianoforte deriva dalla fusione del clavicembalo e del clavicordo. Se pensate ad alcuni strumenti, sicuramente il pianoforte è uno dei primi che vengono in mente, perché il pianoforte rappresenta, all’interno degli strumenti, il Pavarotti tra i lirici. Essendo non troppo complicato da suonare, è uno degli strumenti più suonati nel mondo………..….ve lo consigliamo vivamente!!!
BATTERIA
La batteria è uno strumento fantastico che ispira molte persone a suonarla. La batteria è composta da vari elementi: tamburi, piatti e altri strumenti a percussione disposti in modo da poter essere suonati da un solo musicista, chiamato batterista. I tamburi che compongono una batteria sono: la cassa, il rullante, due tom (uno acuto e uno grave) e uno o più timpani. I piatti che può avere una batteria sono: ride, hi-hat (detto anche charleston), crash e china. Esiste una vasta gamma di modelli di piatti, ognuno disponibile in vari diametri, spessori, profili e forme per poter personalizzare il suono.
Back In Black – AC/DC – Drum Cover
IL BASSO ELETTRICO
Il basso è uno strumento a corda, che fa parte della famiglia dei cordofoni. Il basso all’inizio nasce come evoluzione del contrabbasso, infatti, i primi bassi sono stati quelli acustici proprio come il contrabbasso. Il primo basso elettrico fu creato nel 1935, e solo successivamente le grandi aziende cominciarono a produrlo in quantità e a diffonderlo. Il basso a differenza della chitarra ha 4 corde accordate rispettivamente in: Mi-La-Re-Sol.
SASSOFONO
Il sassofono deriva dal clarinetto ed è uno dei protagonisti delle jazz band. È formato da un tubo conico di metallo ripiegato su se stesso sul quale sono innestate le chiavi. L’imboccatura ospita un’ancia semplice, molto simile a quella del clarinetto, la parte finale dello strumento è a forma di campana. Esistono più modelli: soprano, contralto, tenore e baritono.
L’esecutore, in piedi o seduto, tiene lo strumento in posizione verticale, aiutandosi con un collarino. L’estensione del contralto é media.
Ha un timbro caldo e robusto.
ADELE – Easy on Me | Saxophone Cover by Daniele Vitale
VIOLINO
Le fonti più antiche riguardanti il violino ci permettono di far risalire la sua nascita all’inizio del XVI secolo. I primi esemplari (i cosiddetti proto violini) erano probabilmente soltanto un’evoluzione di strumenti ad arco preesistenti. Erano costruiti in “famiglie” comprendenti 3 taglie diverse di strumenti, approssimativamente corrispondenti alle tessiture di soprano, contralto o tenore, e basso.
Il violino è formato da una cassa armonica, costituita da 2 parti uguali che sono tenute insieme da un piccolo bastoncino, chiamato anima. Un’altra parte del violino è il manico, dove scorrono le corde. Sopra il manico è presente un ricciolo, caratteristico di ogni liutaio ( liutaio= (signore che costruisce i violini). Sopra il ricciolo sono presenti 4 piruli che servono per accordare le corde accordate rispettivamente a: MI, LA, RE, SOL.
Believer – Imagine Dragons – Violin Cover by Karolina Protsenko
FLAUTO
Il flauto, lo strumento che di solito suoni a scuola nelle ore di musica è uno degli strumenti più antichi. Lo suonavano gli antichi cinesi, egizi, etruschi, persiani, indiani, fenici, greci e babilonesi. Poteva essere fatto in legno, in pietra, in osso, con le conchiglie. Lo usavano soprattutto i pastori e i cacciatori, che col suono dello strumento imitavano e richiamavano uccelli e altri animali per poi cacciarli. Sono stati anche ritrovati dei flauti primitivi, uno di questi è chiamato flauto di CorsSonoelettes, risalente all’età della pietra, costruito con la tibia di una pecora. Ha tre fori sulla parte anteriore e uno su quella posteriore. A Londra sono conservati due tubi di bronzo di epoca primitiva con cinque fori per le dita e un foro laterale.
Ragazza suona Shape of You con il flauto! Fantastica!
CLARINETTO
Prima di parlare nello specifico del clarinetto è necessario soffermarsi qualche minuto sul suo processore più vicino: lo “Chalumeau”. Le origini di questo strumento risalgono circa al X e XI secolo. Nella Biblioteca Nazionale di Parigi è conservato un manoscritto in cui vengono raffigurati alcuni strumenti ad ancia doppia e singola. Osservando lo chalumeau sono molte le somiglianze che possiamo ritrovare con il clarinetto. Una fra tutte è la presenza della singola ancia. Lo Chalumeau è caratterizzato da un timbro affascinante, bucolico e, soprattutto, da una ampia flessibilità sonora. Il materiale utilizzato per la realizzazione di questo strumento era principalmente il Bosso ed, in piccola parte, anche il Legno d’Acero e Avorio.
G.Donizetti Studio Primo per clarinetto solo / Clarinette : Mei-Hung LU
ARPA
L’arpa è uno strumento di origine antichissima. Ne troviamo i primi esemplari presso le civiltà del bacino del Mediterraneo e presso le popolazioni assire e babilonesi. Infatti, ci sono pervenuti dei bassorilievi su pietra, risalenti al 3000 a. C., che raffigurano strumenti già notevolmente complessi. Nella civiltà egiziana, ed in particolare nel corso della 3° dinastia faraonica, il suono dell’arpa accompagna le cerimonie pubbliche e religiose ed è fatta di acacia
Lavinia Meijer – Nuvole Bianche
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